È l’Osservatorio mercato immobiliare, l’OMI, a dare speranze per il rialzo del mattone. Durante una conferenza stampa presieduta dal vicedirettore delle Entrate, Gabriella Alemanno e dal direttore centrale Omise, Gianni Guerrieri, sono stati resi pubblici i dati riguardanti il periodo che va da aprile a giugno di quest’anno.
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Buone speranze per il Nord Italia in cui si è verificata una perdita più contenuta (-7,9%), mentre al Sud e al Centro il calo si mantiene superiore al 10%, con tassi rispettivamente del -10,7% e del -10,6%. In generale il volume delle compravendite recupera più di sei punti, con una flessione degli scambi del 7,7% rispetto allo stesso periodo del 2012. I dati fanno quindi sperare in una ripresa del mercato mettendo in moto nuovamente gli investimenti del settore.
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«Le vendite registrate nel settore residenziale – spiega lo studio – si sono ridotte del 9,3%, per un volume di abitazioni pari a 108.618, cui fa seguito il mercato delle pertinenze con una perdita del 7,5%, pari a 88.555 unità». Le stime relative alle città mettono in evidenza Bologna, che, in netta controtendenza, segna un rialzo del 5%, male invece per Genova, la peggiore tra tutte, con un -15,7%. Roma non si muove di molto con -6,9% e ancora meno Milano con il -2%.