Gestire un’azienda in coppia: le regole per il successo

di Floriana Giambarresi

17 Ottobre 2013 13:00

logo PMI+ logo PMI+
È possibile avviare una startup in coppia e ottenere ugualmente il successo sul fronte business? Ecco i consigli per i dirigenti.

Come giovani dirigenti ci si troverà sempre di fronte a numerose sfide, soprattutto quando si parla di avviare una startup. Ma è possibile farlo in coppia? In che modo la relazione sentimentale tra le due parti può influire sul business? Ecco di seguito alcuni consigli per far funzionare il tutto e ottenere il successo.

=> Scopri perché i manager bocciano gli amori in ufficio

Le aziende non salvano le relazioni: quando si avvia una startup con un coniuge ci si dovrebbe chiedere se lo si sta facendo perché potrebbe rendere il rapporto sentimentale migliore. Se la risposta è sì, è bene sapere che non lo farà in alcun caso.

Si avrà bisogno di un partner di fiducia. È necessario regolarsi sui compiti e prestabilire chi dovrà fare cosa, quanto e come: potrebbe ad esempio accadere che la donna manager faccia gran parte del lavoro, mentre il compagno contribuisce di meno (o viceversa). Questo potrebbe causare un risentimento e influire negativamente sul business.

Definire i ruoli. Ognuno delle due parti dovrebbe avere in azienda un ruolo ben definito in base ai propri punti di forza e aree di interesse. Si tratta di un fattore di enorme importanza per giungere al successo.

Infine, non lasciate che le questioni relative all’economia aziendale influiscano sul rapporto di coppia: il denaro è da sempre considerato come un’arma a dopio taglio, e il semplice stress associato ai timori finanziari può far deragliare la relazione e ogni sforzo in azienda.

=> Scopri se lei guadagna più di lui