Diventare un giovane imprenditore può essere interessante per molti motivi: si può creare qualcosa di innovativo, qualcosa di mai fatto prima, gestire un intero team, impostare le regole e tanto altro, ma avviare una startup non è comunque semplice perché richiede una quantità costante di dedizione e duro lavoro. A volte, ci si può trovare in difficoltà, perdere di vista se stessi e anche le persone che vi hanno accompagnato in questo nuovo viaggio. Ecco diversi segnali di allarme che indicano quando la startup vi sta rovinando la vita personale.
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Allarmatevi se non festeggiate i successi a breve termine: è importante celebrarli e riconoscere il lavoro che avete compiuto. Farlo consente di migliorare la propria vita e di aumentare la fiducia in se stessi.
Un altro segnale di allarme è relativo al dirigente che ha più rapporti con i clienti e amici online, sui social network, rispetto a quelli che ha nella vita reale. Il networking online è davvero importante per l’avvio di una startup, ma non trascurare gli incontri faccia a faccia, il relax fisico e mentale derivante da una pausa pranzo con gli amici, l’interazione reale, fisica.
Se si è più concentrati sul domani piuttosto che su quello che si fa e che si è riusciti a ottenere oggi, forse è il momento di rallentare e prestare attenzione a coloro i quali vi circondano in questo momento. È facile preoccuparsi del futuro ed è anche giusto farlo, ma non trascurare la quotidianetà e tutto ciò che accade intorno a voi.
Preoccupatevi infine se iniziate a non interessarvi delle emozioni altrui. Come imprenditore si deve essere abile a risolvere i problemi e a trovare soluzioni in modo rapido, ma al contempo si deve avere rispetto delle persone influenzate dai problemi. Controllare dunque sempre le persone coinvolte e assicurarsi di capirne il perché, come e cosa si può fare.
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