«Il carico di attività è spesso all’origine dei sostenuti ritmi di lavoro. Se poi si collabora con l’estero, bisogna fare i conti con i diversi fusi orari che, necessariamente, richiedono flessibilità in termini di orario. Il manager è coinvolto in conference call oppure risponde ad e mail importanti la sera o la mattina presto e, tenendo conto che in alcuni paesi la domenica non è la giornata di riposo, anche il relax del weekend può essere compromesso da necessità professionali» con queste parole Matteo Colombo, Country Manager di Robert Half commenta la nuova indagine svolta dalla società di cui fa parte.
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I dati rilevati, quindi, mettono in evidenza una tendenza sempre crescente di dedicare una quantità di tempo maggiore al lavoro a scapito della vita privata. Su un campione di 100 CFO / Responsabili Finanziari italiani ben il 95% lavora oltre gli orari d’ufficio, solo per concludere il lavoro iniziato e per rispettare le scadenze, mentre l’87% lavora almeno un fine settimana al mese, di cui il 30% anche due o tre volte al mese, mentre il 12% addirittura tutti i fine settimana.
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La situazione non è quindi rosea, facendo emergere un carico di lavoro esagerato, che mette sotto pressione i manager e rischia di minare il loro rendimento.