“Non è un paese per vecchi” si intitolava un film dei fratelli Coen, ma per quanto riguarda l’Italia si può certamente affermare il contrario. Ma questo non è valido solo per quanto riguarda l’età media ma, purtroppo, per quanto riguarda i lavoratori.
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Per i giovani le opportunità lavorative sono scarsissime e le aziende preferiscono assumere gli over 50. La ricerca svolta da Michael Page evidenzia il dato, dimostrando come le assunzioni dei non più giovanissimi siano cresciute del 172%. Nel dettaglio la crescita è stata registrata tra gennaio 2012 e Agosto 2013 rispetto al periodo che va da Gennaio 2007 ad Agosto 2008. Nel 67% dei casi le assunzioni sono a tempo indeterminato.
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Le ragioni sono da ricercare in più fattori. Prima di tutto le aziende hanno fretta di raggiungere dei risultati e puntano così a persone con esperienza, evitando così la formazione di quelli che potrebbero diventare giovani manager. Inoltre fino a poco tempo fa i cinquantenni non erano sul mercato, invece oggi il loro tasso di disoccupazione è aumentato e sono così disponibili a valutare nuove proposte di lavoro.
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Gli over 50 inoltre sono diventati più flessibili sia per quanto riguarda il profilo che andranno a ricoprire sia per quanto riguarda le retribuzioni. Quindi se da un lato gioca l’importanza dell’esperienza dei candidati “maturi” dall’altra è la possibilità che hanno le aziende di impugnare il coltello dalla parte del manico a creare una situazione del genere. I ruoli che vedono una presenza importante di over 50 sono Responsabile amministrativo nel settore finanziario, Responsabile vendite in quello commerciale e Direttore tecnico in quello dell’ingegneria.
