Cresce progressivamente la presenza rosa nelle posizioni apicali delle aziende a livello europeo, Italia compresa, grazie soprattutto al varo di normative specifiche finalizzate a promuovere la parità tra i due sessi, tuttavia le donne manager che occupano ruoli dirigenziali devono spesso scontrarsi con una realtà caratterizzata da diffidenza e scarse possibilità di fare carriera.
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Quali sono le “armi” a disposizione delle esponenti del sesso debole per farsi strada n ambito professionale? Quali le strategie da adottare per fare carriera nei settori ancora fortemente caratterizzati dalla predominanza maschile? Molto può fare l’impiego del linguaggio non verbale per potenziare la propria leadership e mostrare autostima e sicurezza in sé stesse. Una sorta di strategia del silenzio utile per farsi strada nel mondo del lavoro e per diventare leader credibili e autorevoli.
Fondamentale, inoltre, è cercare di tenere fuori le emozioni dalla “stanza dei bottoni”, concentrandosi esclusivamente sul business. Niente sorrisi continui che potrebbero disorientare, e pochi cenni di consenso con la testa mentre si ascolta qualcuno che parla. Meglio tenere il capo dritto e fermo per trasmettere sicurezza, mentre è consentito inclinarlo da un lato solo per rassicurare il proprio interlocutore.
Se la stretta di mano deve essere salda e determinata, possibilmente ponendosi in posizione frontale rispetto a qualcuno assicurandosi che i palmi delle mani siano pienamente in contato, molta attenzione deve essere posta nel controllo della gestualità delle mani: mai giocare continuamente con i capelli o con gli accessori, meglio tenerle ferme e in vista sfruttandole solo per comunicare alcuni concetti importanti.
Un ultimo consiglio: anche il tono della voce dovrebbe essere modulato secondo regole precise per mostrare sicurezza e acquisire consensi, alzandolo a metà frase e riportandolo verso il basso al termine per mostrare convincimento.
