Trovare un lavoro che si addice meglio al proprio modo di essere e in grado di valorizzare competenze, esperienze e aspirazioni: questa è forse la ricetta anti stress più efficace, tuttavia anche svolgendo una professione che si ama non è sempre possibile rimanere lucidi e tenere lontani nervosismo e affaticamento.
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Meglio cercare di tenere a bada lo stress prima che questo malessere riesca a compromettere il proprio rendimento evitando alcuni comportamenti e favorendo, invece, l’adozione di abitudini che possono migliorare la qualità del lavoro e della vita professionale.
1. Gioire delle piccole vittorie, celebrando anche le tappe intermedie che portano al raggiungimento dell’obiettivo finale.
2. Tenere separato il lavoro dalla vita privata, cercando di frequentare persone al di fuori del proprio ambiente d’ufficio.
3. Lasciare andare il passato, soprattutto evitando di fossilizzarsi sugli errori compiuti: un atteggiamento che impedisce di andare avanti e limita le probabilità di avere successo in futuro.
4. Dividere un progetto in più fasi, ciascuna caratterizzata da un obiettivo da raggiungere.
5. Concentrarsi su un solo compito alla volta evitando il multitasking, spesso erroneamente considerato il metodo giusto per ottimizzare il tempo e produrre di più.
6. Evitare di lavorare nel fine settimana e nelle ore serali: il lavoro svolto al di fuori dell’orario di ufficio dovrebbe essere sempre motivato da obiettivi importanti, ma trasformarlo in abitudine causa inevitabilmente stress.
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7. Coltivare un hobby che richiede manualità, soprattutto se si svolge un lavoro che coinvolge quasi esclusivamente l’intelletto.
8. Concedersi un massaggio terapeutico per limitare la tensione muscolare liberando lo stress immagazzinato dal corpo.