Scegliere la strada dell’imprenditoria femminile o ricoprire un ruolo manageriale senza rinunciare alla maternità comporta, inevitabilmente, sacrifici e rinunce. Questa è la realtà dei fatti nella maggioranza dei casi e nonostante le numerose iniziative attivate recentemente, anche nella Penisola, per favorire l’occupazione femminile e la conciliazione tra carriera e famiglia.
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Per incarnare contemporaneamente una mamma presente e una manager di successo è necessario, tuttavia, partire con il piede giusto e rispettare alcune regole base fin dagli esordi della propria attività professionale.
Per bilanciare al meglio il ruolo di madre con gli impegni che derivano dalla professione, infatti, è indispensabile imparare a delegare: uno degli errori più comuni compiuti dalle mamme-manager è pensare di riuscire a fare tutto, e da sole. Per quanto riguarda il business è fondamentale accentrare su sé stesse solo le funzioni primarie, affidando a un gruppo di collaboratori fidati tutte le altre mansioni.
Individuare le proprie priorità è quindi un’attività di fondamentale importanza per favorire un management ottimale del lavoro e delle risorse umane, tuttavia anche stabilire gli obiettivi a lunga scadenza aiuta a programmare al meglio la gestione familiare, tenendo conto della crescita dei figli e delle esigenze legate alla prole che cambiano con il passare degli anni.
Creare un team di supporto intorno a sé, infine, non è indispensabile solo sul lavoro ma anche nella vita familiare. In ogni caso, per trovare un equilibrio tra professione e vita privata – ma anche per limitare lo stress – niente è più efficace che svolgere un lavoro con passione e cercando di non perdere mai la motivazione e l’entusiasmo iniziale.