Usare gli stagisti o no? La risposta a questa domanda è sì, poiché se fatto correttamente ed efficacemente possono aiutare a costruire l’azienda e a fare una differenza significativa nella crescita di ogni società. Ecco una breve guida a riguardo.
Sono dotati di molta energia, sono pieni di vita e desiderosi di imparare per sfruttare in futuro le conoscenze acquisite, così da trovare un lavoro a loro congeniale. Probabilmente saranno giovani e pertanto desiderosi di provare nuove esperienze, ma attenzione a non esagerare: lo stage non è un lavoro a tempo pieno e non bisogna pretendere da loro troppo.
Sono economici: non ci sono moltissime spese generali connesse con l’assunzione degli stagisti, e gli oneri globali e i rischi del loro impiego sono molto bassi. Inoltre il loro compenso sarà chiaramente più basso dei dipendenti veri e propri, che svolgono precisi compiti.
Hanno molte nuove idee, soprattutto i giovani, inoltre chi lavora bene risulta essere anche migliore dei dipendenti a tempo pieno. Lo stage non è solo un modo per attirare candidati a tempo pieno, ma anche per trovare e assumere nuovi dipendenti che abbiano familiarità con la cultura aziendale. Trattenete questi talenti, se ve ne saranno.
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