La crescente digitalizzazione porta a riconsiderare il ruolo degli iWorker, intuendone l’importanza per l’evoluzione che si sta verificando.
=> Leggi come il 2014 sarà l’anno del digitale
Come sottolineato da Carsten Bruhn, Executive Vice President di Ricoh Europe, i lavoratori devono essere messi nella condizione di gestire le informazioni in ogni momento, e per questo hanno bisogno di dispositivi idonei e di una formazione che vada in tale direzione, creando una condivisione costante dei dati.
Quando questo processo viene ostacolato i business leader ritengono che si verifichi una perdita di fatturato e di clienti. Le grandi aziende che sono a buon punto nel processo di digitalizzazione sono le prime a capire l’importanza degli iWorker, come ha messo in evidenza una ricerca effettuata da Ricoh.
=> Scopri i vantaggi della digitalizzazione
I dati parlano di un considerevole aumento di iWorker entro il 2018. Per tali aziende si tratterà di arrivare ad essere molto competitive sul mercato e per questo è necessario non rimanere indietro. Inoltre durante il Gartner Symposium ITxpo di Barcellona è emerso che entro il 2015 oltre il 90% dei business leader considererà l’informazione un asset strategico per la competitività, anche se meno del 10% sarà in grado di quantificarne il valore economico.
=> Leggi aziende e digitalizzazione
Le nuove generazioni si mostreranno certamente adatte a questo tipo di sviluppo, essendo cresciute nell’era digitale, per questo sta alle aziende rendersi appetibili agli occhi delle nuove leve, ripensando al modo di gestire il lavoro sia fisico che virtuale.