Durante una recente conferenza stampa, il CEO di Acer Jason Chen ha deluso le aspettative degli investitori, i quali erano in cerca di dettagli relativi al futuro della compagnia. Chen ha preferito concentrare il proprio discorso sugli errori fatti in passato.
Secondo l’amministratore delegato, il più grande errore di Acer è stato quello di investire troppo in anticipo negli ultrabook con schermi touch, e di essersi resa conto quanto il mercato dei tablet come l’iPad avrebbe danneggiato l’industria dei PC. In effetti il segmento dei computer desktop e portatili è in crisi da circa due anni, proprio a causa del crescente successo delle più piccole, comode e user-friendly tavolette digitali.
Chen sottolinea di aver preso l’iniziativa in modo più aggressivo di qualunque altro competitor, ma si è trattato di una strategia errata che ha portato a perdite su perdite. Acer spera di non ripetere più gli stessi errori nel futuro.
Chen è l’ultimo di una serie di CEO che, dal 2011, non riescono a trovare posto in Acer a lungo. Nel 2011 si è dimesso l’italiano Gianfranco Lanci, nel mese di novembre dello stesso anno l’allora CEO JT Wang ha rassegnato le dimissioni per essere sostituito da Jim Wong, il quale si è dimesso poche settimane dopo.
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