Il furto dei contenuti è una violazione del copyright e, come tale, viene punito dalla legge. Si tratta però di una minaccia molto reale per le aziende online: ecco una breve guida per prevenire e individuare questi furti, utile dunque a ogni dirigente.
=> Scopri come gestire un business su Internet
Purtroppo, se non si aggiunge la funzione “non fare clic con il tasto destro” alle pagine dei blog e dei siti Web, non vi è alcun modo per fermare il copia e incolla delle vostre risorse. Ci sono però una serie di strumenti che possono essere di aiuto nel prevenire il furto dei contenuti, tra cui Tynt e Trackbacks.
I furti di contenuti possono essere anche monitorati attraverso i servizi gratuiti Google Alert. Ogni volta che si aggiunge un nuovo contenuto online, viene istituito un avviso utilizzando una stringa di parole dal proprio post, che poi Google monitorerà qualora appaia in altri blog, notizie, discussioni, libri o video. Queste informazioni saranno inviate direttamente nella casella di posta.
Una strategia vincente è infine quella di ascoltare i propri visitatori abilitando la funzione commenti sul proprio sito o blog. Questo può infatti fungere come un incentivo per far segnalare agli utenti siti simili o che hanno tratto spunto dai vostri contenuti. Assicurarsi tuttavia che i commenti siano soggetti ad approvazione per evitare lo spam.
=> Leggi anche il problema dei furti d’identità