I colleghi pronti a tutto pur di sabotare la carriera altrui rappresentano una presenza costante nella maggior parte degli ambienti di lavoro, individui disposti a utilizzare qualsiasi mezzo per sbaragliare la concorrenza e procedere a passo spedito verso una promozione, o verso la conquista di un bonus.
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Qual è l’atteggiamento più corretto e sensato da tenere per contrastare un collega arrivista? È importante prestare attenzione a particolari segnali che aiutano a identificare chi sta cercando di ostacolare il percorso professionale altrui, basti pensare al collaboratore che alimenta false dicerie o si appropria di idee che non sono farina del suo sacco, spesso presentandole durante una riunione.
Qualsiasi atteggiamento negativo dovrebbe essere annotato cercando di monitorare ogni comportamento sospetto, senza tuttavia manifestare cattive intenzioni.
Una strategia efficace si basa su un modo di dire molto conosciuto che consiglia di godere della vicinanza degli amici sforzandosi di tenere i nemici ancora più vicini: meglio cercare di entrare in contatto con un potenziale “sabotatore” facendo leva sul suo senso di colpa e cercando di stabilire una relazione amichevole.
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Se qualsiasi tentativo compiuto in prima persona non sembra sortire il risultato sperato, potrebbe essere il momento di rivolgersi al proprio responsabile o a chi gestisce le risorse umane.