Al fine di costruire e far crescere il proprio business, è necessario eseguire un regolare check-up aziendale così da capire cosa funziona e cosa invece non va. Ecco di seguito una breve guida sulle cose che l’imprenditore dovrebbe cercare quando esegue appunto questo check-up.
Il modo migliore per assicurarsi infatti che l’azienda proceda al meglio sia quello di metterla sotto un microscopio ed esaminarla almeno ogni tre mesi. Cosa si dovrebbe esaminare nello specifico? Ecco i punti fondamentali:
- quante ore si lavora a settimana?
- Quanto lavoro rimane incompiuto alla fine di ogni giornata?
- Quali compiti non siamo mai riusciti a portare a termine?
- si tratta di progetti condivisi, delegati o in outsorcing?
- Quanto tempo si impiega a svolgere attività che generano davvero reddito?
- State lavorando con clienti ideali o attirate più che altro persone che non vogliono comprare o eccessivamente esigenti?
- Quali compiti vi tolgono tutte le energie?
- Quali clienti vi tolgono energie?
- Quali spese occupano la maggior parte del vostro flusso di cassa?
- Quanti progetti riuscite ad eseguire in una volta sola? Avete più progetti in corso, ma nessuno è stato completato?
- Chi vi aiuta con il brainstorming e nella risoluzione dei problemi?
- Qual è la più grande e potenziale fonte di reddito e cosa si sta facendo per arrivarci?
- Quali attività vi fanno perdere tempo?
Questa è una breve lista di check-up preliminare ma in realtà l’elenco dovrebbe essere molto più dettagliato in base al tipo di business eseguito. È comunque scoprendo le proprie debolezze che si potrà capire su quali punti è necessario lavorare per raggiungere più facilmente il successo.
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