Trasformare una città in Smart City non è un traguardo troppo lontano per le realtà italiane. Il nostro paese potrebbe addirittura diventare un capostipite della trasformazione.
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La recente ricerca dell’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano, numeri alla mano, ha dimostrato come la strada intrapresa sia incoraggiante. L’analisi di 51 città italiane ha messo in evidenza come il settore trainante sia l’illuminazione pubblica, infatti grazie all’utilizzo di sensori e al telemonitoraggio e il telecontrollo rappresenta il 18% del valore complessivo delle Smart Cities italiane.
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A supporto della trasformazione, naturalmente, deve esserci la tecnologia, ma anche la formazione, non solo degli addetti ai lavori ma anche dei cittadini. Sicuramente la trasformazione in Smart City è un campo di investimento allettante considerato anche che entro la fine del 2014 intorno a questa ruoterà un giro di affari di 265 miliardi di dollari e un quinto del mercato It sarà coinvolto nelle Smart Cities.
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Al contrario di quanto si possa pensare la trasformazione non riguarda solo il Nord Italia, ma fioriscono anche al Sud, così accanto al bando di sviluppo per progetti imprenditoriali legati alla Smart City di Milano, si notano il Premio Smart City di Bari e la prima edizione di Smart City Med che si terrà a Napoli dal 27 al 29 marzo.
