Nuovi dipendenti: analisi dei costi e benefici

di Floriana Giambarresi

6 Marzo 2014 14:00

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L'aggiunta di nuovi dipendenti al proprio organico ha diversi costi per l'imprenditore ma porta anche a vari benefici: ecco una breve guida.

Assumere nuovi dipendenti può stimolare la crescita dei ricavi o ridurre il margine di profitto di un’azienda, dunque è necessaria un’attenta analisi dei costi-benefici che ha questa strategia prima di aggiungere persone nell’organico. Ecco una guida su come pesare i vantaggi dei nuovi dipendenti e capire se è questo il momento giusto di integrare nuove risorse o meno.

Aumento della produttività: l’aggiunta di nuovo personale può permetterlo ma se il mercato di quell’azienda è debole, le assunzioni possono solo aumentare i costi operativi. Il manager deve dunque valutare le condizioni di mercato e la capacità operativa prima di aggiungere nuovi dipendenti.

I nuovi dipendenti possono portare in azienda un flusso di nuove idee e di atteggiamenti positivi; in un ufficio può esserci un umore cattivo, soprattutto se l’azienda ha affrontato tempi difficili o se impone carichi di lavoro elevati, dunque i nuovi membri possono aiutare in tal senso a risollevare il morale poiché genericamente desiderosi di lavorare, di imparare il lavoro e di proporre cambiamenti positivi per l’ambiente di lavoro. Inoltre, le nuove idee portano spesso a innovazioni che possono far decollare il business.

Benedici ai dipendenti: attenzione a valutarli prima di assumere nuovi membri poiché solitamente uno dei principali costi associati alle assunzioni deriva dai vantaggi che i datori di lavoro forniscono loro. Vale a dire che, ad esempio, si devono considerare i costi associati alle ferie, ai giorni di malattia, ai pacchetti di pensionamento e ad altre spese fondamentali. La stessa cosa vale per la polizza assicurativa.

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