Leggere tra le righe di un curriculum vitae

di Teresa Barone

17 Marzo 2014 10:00

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Come conoscere a fondo un candidato captando ?segnali? nascosi tra le righe del curriculum vitae.

Nella maggioranza dei casi, un curriculum vitae rivela molte più informazioni di quante messe nero su bianco dal candidato. Spetta al recruiter, e al responsabile delle risorse umane, l’interpretazione dei “segnali” presenti nel CV e in grado di comunicare dati aggiuntivi sugli aspiranti neo-assunti.

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Come leggere tra le righe di un curriculum? Succede raramente, ma può capitare di avere un mano un CV che non informa sull’età del candidato: in casi come questi si può fare riferimento alle date relative al percorso formativo per rendere più completo il profilo di chi scrive, tenendo conto dell’anno di laurea e di diploma.

Monitorare gli interessi e le attività svolte nel tempo libero (se segnalate), può essere utile per capire se il candidato ha una famiglia a carico e se ha figli: in questo caso, spesso, gli hobby possono rivelare informazioni importanti.

Analizzando il percorso professionale, invece, è possibile capire le aspirazioni del candidato: un curriculum che non mostra un certo progresso nell’acquisizione di qualifiche o titoli, ad esempio, potrebbe voler dire che alla base non vi sono particolari desideri di avviare una carriera in ascesa.

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Infine, anche la residenza può rivelarsi un’informazione poco banale: se l’azienda sta cercando nuove risorse disposte a iniziare subito un nuovo lavoro da svolgere prevalentemente in sede, infatti, scegliere un candidato residente in una località lontana potrebbe non essere una buona idea.