Quando in azienda si ha la necessità di assumere qualcuno che fornisca un aiuto al team, si deve capire quale sarà il miglior nuovo dipendente da inglobare: ecco una guida su quali domande porre e quali invece evitare per selezionare la persona ideale in base al proprio tipo di business.
Per aiutare a determinare le qualifiche oggettive di una persona, provate a porre le seguenti domande. Non sono in ordine di importanza e il responsabile delle assunzioni può modificarle liberamente per soddisfare gli obiettivi della propria azienda:
perché ha lasciato il suo ultimo posto di lavoro?
cosa le è piaciuto e cosa non le è piaciuto del suo ultimo lavoro?
quale è stata la parte migliore/peggiore del suo ultimo lavoro?
ha lavorato in questo tipo di ambiente prima d’ora e le piace o non le piace?
quali sono i suoi obiettivi a lungo termine?
quali competenze informatiche ha e in quali è bravo?
si sente a suo agio con la tecnologia?
ha fatto questo tipo di lavoro prima? Dove e come?
cosa ha detto il suo ultimo datore di lavoro circa le sue performance?
come descriverebbe il lavoro finora svolto?
che rapporto aveva con i suoi colleghi?
ha avuto qualche tipo di problema che vorrebbe condividere con noi?
come descriverebbe la sua etica del lavoro / abitudini?
è disposto a lavorare nel fine settimana, se necessario?
ha qualche domanda circa il lavoro da noi proposto?
quando potrebbe iniziare?
È importante porre le giuste domande al candidato ma non dimenticate dei loro diritti, dunque evitate durante l’intervista i seguenti argomenti che coprono: razza e origine etnica, nazionalità, disabilità, sesso, stato civile, condizione familiare, gravidanze, numero di figli, età o data di nascita, religione, status militare, fedina penale, attività non lavorative (come fumare o bere), orientamento sessuale.
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