Promuovere la tecnologia in azienda non è più solo una prerogativa dei reparti IT, sempre meno coinvolti nei processi decisionali gestiti invece dai dirigenti: secondo una recente indagine promossa da Avanade, infatti sono proprio questi ultimi a ritenere di poter fare scelte migliori e più immediate senza coinvolgere l’area tecnica.
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Se il 37% del budget connesso alla tecnologia viene gestito dai reparti IT, infatti, il 79% dei dirigenti C-Level preferirebbe procedere in autonomia. Una percentuale che in Italia sale fino all’85%.
La ricerca ha coinvolto 1.003 dirigenti C-Level, responsabili di business unit e decision-maker IT attivi in 19 Paesi del mondo, rilevando una evidente evoluzione che tocca da vicino i settori IT aziendali, proiettati verso nuove funzioni e ruoli decisamente più consulenziali.
Anna Di Silverio, Amministratore Delegato di Avanade Italy, afferma che
«Il ribaltamento del controllo sulle decisioni in materia di tecnologia e budget ha creato una vera e propria tensione tra l’area IT e i decisori aziendali, pertanto è necessario che l’IT ripensi al proprio approccio, acquisendo nuove abilità per accrescere la propria influenza. Le aziende lungimiranti stanno posizionando il personale IT in un ruolo più consulenziale e, rispetto al passato, ne riscontrano un maggiore contributo nella realizzazione degli obiettivi e nel miglioramento dei risultati di business.»
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