Dai dirigenti Telecom arriva un’iniziativa di sostegno nei confronti dei lavoratori titolari di contratti di solidarietà, dipendenti ai quali è stato diminuito l’orario di lavoro con l’obiettivo di evitare nuovi tagli al personale.
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Una concessione messa nero su bianco grazie a un accordo che ha coinvolto tutte le rappresentanze sindacali, concordi nell’accettare questo modello di redistribuzione reddituale in grado di favorire il recupero di risorse fino a 4 milioni di euro, ai quali si aggiungono altri 4 milioni raccolti grazie ai recuperi di produttività aziendali.
Per quanto riguarda i dettagli dell’intesa, i dirigenti hanno proposto una riduzione dell’orario di lavoro dal 23 aprile 2014 al 30 aprile 2015 pari a tre giorni, con il conseguente taglio dei compensi.
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L’accordo prevede anche la «maturazione dell’importo aggiuntivo per rimborso spese non documentabili» (come previsto dal Ccnl per i dirigenti attivi in aziende che producono beni e servizi) unitamente alla modifica del numero di giorni di ferie per il 2014, che da 35 passano a 30 per i dirigenti con un residuo relativo ad anni precedenti.