Gli smartphone e i tablet sono particolarmente vulnerabili alle minacce per la sicurezza proprio a causa della loro portabilità, pertanto è necessario proteggere i propri dati soprattutto se li si utilizza in azienda, così da non incappare nelle insidie di hacker e cracker. Ecco qui cosa fare.
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Innanzitutto impostate una password complicata, che sia difficile da decifrare e che comprenda sia numeri, che lettere e – se consentito – anche simboli. È estremamente consigliato aggiornare il proprio dispositivo ogni qualvolta sia disponibile un nuovo firmware, cosicché possa correggere eventuali bug riscontrati da chi sviluppa quel determinato sistema operativo mobile in uso.
Meglio evitare di scaricare qualsiasi applicazione appena rilasciata ad esempio su App Store o su Google Play, soprattutto se si tratta di software sconosciuti. Restate lontani dalle reti Wi-Fi non crittografate poiché potenzialmente molto pericolose, quindi se ad esempio usare un telefono o un tablet aziendale e vi trovate in un centro commerciale con Wi-Fi libero – non protetto da password – evitate di inserire numeri di carte di credito per acquistare qualcosa online, o di inserire altri dati sensibili.
Non state utilizzando il Bluetooth? Spegnetelo. Non usate il Wi-Fi? Disattivatelo. Renderete il dispositivo più sicuro.
Meglio usare un codice di accesso sul dispositivo: le minacce non arrivano solo dai criminali informatici, ma anche da tutte le persone perché i dispositivi mobile sono molto vulnerabili al furto. Il modo più semplice per proteggerne uno è dunque quello di usare un codice PIN.
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