Le donne nel mercato del lavoro italiano: a che punto siamo? Lo svela la nuova edizione della Salary Guide realizzata da Hays, report che analizza trend e andamento del recruitment focalizzando l’attenzione anche sulle condizioni delle esponenti del sesso debole alle prese con la conquista delle posizioni dirigenziali.
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La survey, che si è basata sulle affermazioni di 1600 professionisti e oltre i 260 responsabili del processo di selezione attivi in tutta la penisola, mostra le donne ricoprano posizioni manageriali nel 60,5% delle aziende coinvolte nell’indagine, sottolineando anche come il 54% degli intervistati sia convinto che il mondo rosa abbia conquistato le medesime opportunità finora riservate ai colleghi uomini.
È sempre il report a evidenziare come, più in generale, la maggior arte dei professionisti di entrambi i sessi aspiri a varcare i confini nazionali per trasferirsi all’estero, una scelta condivisa dall’82% degli intervistati e dovuta al desiderio di trovare opportunità di carriera migliori.
Se l’Europa si colloca in cima alle mete preferite, al secondo posto figura il Nord America seguito dall’Oceania. In ogni caso, oltre la metà degli interpellati ammette di essere disponibile a cambiare lavoro spinto dalla voglia di migliorare la propria soddisfazione personale nel 71% dei casi, ma anche dal desiderio di trovare nuove prospettive di crescita e poter contare su un compenso più cospicuo.
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Per il 21,4% dei professionisti, infine, è il rapporto conflittuale con il boss a provocare insoddisfazione e desiderio di cambiamento.