Quali domande porre ai candidati durante un colloquio di lavoro e quali invece evitare? Ecco una breve guida per fare le domande giuste e per selezionare il miglior candidato per quella posizione lavorativa.
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È importante fare le domande giuste per determinare le capacità di un candidato di svolgere quel lavoro offerto, ma non dimenticate che i candidati hanno dei precisi diritti e che sono tutelati dalla legge. Per essere al sicuro e per proteggere la vostra azienda da eventuali cause legali assicuratevi di escludere i seguenti argomenti:
- razza, origine etnica;
- nazionalità;
- disabilità;
- sesso, stato civile, condizione familiare, gravidanza o numero di figli;
- età o data di nascita;
- religione;
- status militare;
- arresto e fedina penale;
- attività non lavorative, come fumare o bere;
- orientamento sessuale o partecipazione a organizzazioni.
Per aiutarvi invece a determinare le qualifiche oggettive di una persona, provate a porre le seguenti domande:
- perché ha lasciato il suo ultimo lavoro?
- cosa le è piaciuto e cosa no del suo ultimo lavoro?
- qual è stata la parte migliore e quella peggiore?
- come ha trovato il suo ex manager?
- quali sono i suoi obiettivi a lungo termine?
- che competenze informatiche ha?
- ha mai fatto un lavoro del genere prima? Dove e come?
- Cosa ha detto il suo ultimo datore di lavoro circa le sue performance lavorative?
- chi potrebbe parlare bene di lei nella sua ex azienda?
- posso contattare qualche riferimento?
- ha avuto dei problemi col suo ultimo lavoro che vorrebbe condividere?
- come si è trovato con gli ex colleghi?
- come descriverebbe la sua etica del lavoro/abitudini?
- riesce a lavorare extra se è necessario?
- è disposto a fare un test anti droga al fine di essere considerato per questo lavoro?
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