Come essere un leader senza diventare un workaholic

di Floriana Giambarresi

9 Giugno 2014 15:00

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Come essere un grande dirigente senza diventare un maniaco del lavoro? Ecco tutti i consigli.

Quello dei workaholic è un problema vero e proprio, ma è possibile essere un grande dirigente senza tuttavia diventare un vero e proprio maniaco del lavoro: ecco qualche consiglio.

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Innanzitutto è indispensabile avere un team di collaboratori, dipendenti e colleghi a cui potersi rivolgere: un dirigente non può fare tutto da solo e avrà bisogno di avere accanto delle persone di fiducia che lo possano aiutare a raggiungere gli obiettivi prefissati. 

Non ignorate i vantaggi dell’esternalizzazione (delegare), anche se si è un perfezionista e si hanno standard molto elevati per quel lavoro: l’importante è infatti delegare nel giusto modo e ai giusti collaboratori, cosicché ogni membro fidato possa svolgere quel determinato compito mantenendo un’ottima qualità.

Meglio fare una to-do list, un ingrediete davvero importante per raggiungere il successo sul posto di lavoro riducendo al minimo il carico. Le liste consentono infatti di tenere traccia di ciò che è necessario fare e rappresentano un record storico dei risultati raggiunti.

Attenzione a non essere perennemente stanchi: è indispensabile non trascurare divertimento e relax, altrimento nel lungo termine non si potrà gestire la squadra e l’ufficio in generale nella maniera migliore. 

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