Interoperabilità e Interconnessione, Sharing Mobility, City Logistics, infomobilità, infrastrutturazione, ciclabilità, mobilità elettrica, innovazione di servizi: tutto questo è City Tech 2014.
L’appuntamento romano di questi giorni e quello milanese di ottobre indicano la strada che l’Italia dovrebbe e potrebbe percorrere per trasformare le nostre città in città intelligenti. Le sfide da affrontare sarebbero molte, più o meno complesse ma quello che è certo è che il settore della mobilità sostenibile è pieno di possibilità di investimento.
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Infatti non si tratta solo di trasformare la mobilità cittadina in maniera sostenibile, ma di intervenire anche sul settore dei grandi trasporti. La presentazione romana del Libro Bianco sulla Mobilità e i Trasporti in Italia – redatto dall’Osservatorio sulla Mobilità e i Trasporti dell’Eurispes – è occasione ulteriore per riflettere sulle potenzialità nostrane, trattandosi di una fotografia dettagliata dei temi sociali, infrastrutturali, commerciali e tecnologici legati ai trasporti.
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I temi in esso riportati riguardano l’urbanizzazione e l’accesso ai servizi di trasporto, le scelte compiute dai cittadini nel quotidiano, i costi sociali e la bolletta energetica e le politiche di city logistic. Si delinea un quadro complesso che va affrontato nella sua totalità ma compiendo un piccolo passo dopo l’altro.