L’importanza della reputazione aziendale

di Floriana Giambarresi

19 Giugno 2014 15:00

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I candidati di talento che il manager vorrà reclutare saranno richiesti anche dai concorrenti, quindi è indispensabile un buon brand aziendale.

I candidati di talento che ogni manager vorrà reclutare saranno richiesti anche dalle aziende concorrenti, ma è bene capire che il loro reclutamento deve iniziare ancora prima dell’assunzione vera e propria: è infatti indispensabile avere un buon brand aziendale per attirare i migliori talenti.

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Infatti, le informazioni che i candidati sentono o leggono sulla vostra azienda permetteranno loro di farsi una prima impressione sul cosa significa lavorare da voi. In particolare se ad esempio su LinkedIn o in generale sul Web vi sono opinioni negative che sottolineano da più parti una vostra debolezza importante, alcuni candidati saranno scoraggiati nel mandarvi il curriculum.

Ecco perché è importante monitorare le conversazioni online circa la vostra azienda e rispondere direttamente alle recensioni. Intervenire infatti in prima persona darà probabilmente alla vostra azienda un certo controllo sulla sua reputazione come datore di lavoro.

Inoltre, se un candidato non ha mai sentito parlare della vostra azienda o se sul Web non c’è alcun quadro di riferimento su cosa vuol dire lavorare lì, può essere diffidente. Insomma bisogna evitare di non avere nessuna recensione, stimolando l’interazione coi clienti.

Lo scenario migliore per assumere nuovi talenti è quello di garantire che in Rete – e non – circolino impressioni positive circa la vostra azienda, in modo tale che i potenziali nuovi dipendenti abbiano sin dall’inizio la possibilità di familiarizzare con la stessa, ed eventualmente di considerarla un buon posto dove lavorare.

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