In azienda, la squadra è in sintonia, ogni dipendente collabora alla perfezione, a eccezione di uno, che svolge la minor quantità di lavoro possibile, ma che guadagna di più oppure prende lo stesso stipendio degli altri. Cosa fare in questo caso? Se si vuole risolvere la situazione è inutile arrabbiarsi, ma c’è un modo giusto per procedere.
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La prima reazione potrebbe essere quella di arrabbiarsi, ma è meglio prendere un approccio più pratico alla situazione. Innanzitutto è bene capire se si hanno le stesse responsabilità lavorative, lo stesso livello di istruzione: forse il vostro collega ha un grado più alto, una certificazione in più o più anni di esperienza, e potrebbero essere questi i motivi per i quali viene pagato di più.
Potrebbe essere comprensibile il voler chiedere un aumento, ma assicuratevi di ottenere le informazioni giuste per farlo. Avete negoziato lo stipendio quando siete stati assunti? Se non lo avete fatto, magari il vostro collega meno competente sì, e non ci sarebbe da meravigliarsi se lui o lei guadagna di più. Fate a questo punto qualche ricerca per capire qual è lo stipendio medio offerto per il tipo di lavoro che svolgete, e se il vostro non è equo allora si potrebbe pianificare una riunione con l’imprenditore per vedere se è possibile ottenere un aumento.
Anche un aumento minimo potrebbe farvi sentire meglio, ma in nessun caso si deve basare la propria richiesta puntando il dito contro quel collega. Questo può infatti rivelarsi molto controproducente. Siate intelligenti con la vostra richiesta, focalizzandovi sulla qualità del vostro lavoro: forse avete attuato un programma che ha aumentato la produttività all’interno dell’ufficio, oppure avete svolto correttamente tutti i compiti assegnati? L’obiettivo deve essere quello di eseguire un grande lavoro, che potrà aiutarvi non solo a chiedere un aumento ma anche a ottenere un certo rispetto da parte di dirigenti e colleghi.
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