Opportunità di e-commerce sul mercato interno elvetico e dalla Svizzera verso il resto del mondo. Questo il ‘concept’ del seminario NetComm Suisse, associazione che riunisce gli operatori locali del commercio elettronico e della comunicazione digitale, . Un appuntamento nuovo nel suo genere, che intende rivolgersi ad aziende e imprenditori che vogliono trovare ulteriori spazi di mercato usufruendo di benefici amministrativi, grazie a venture capital o incubatori disposti a credere e investire nei loro progetti.
In Svizzera quasi l’80% delle imprese con almeno 10 dipendenti effettua acquisti online. E nel 2011-2012 i nuovi shop online attivati hanno avuto una crescita superiore al 25%: oltre il 70% delle nuove aperture è rappresentato da aziende di piccole dimensioni.
Il fatturato degli e-shop sul campione analizzato ha fatto registrare una costante crescita: da quasi 48 mila franchi nel 2010 a oltre 91 mila nel 2012. In crescita anche la media delle transazioni che passano da 434 del 2010 a 731 nel 2012 (erano poco meno di 600 nel 2011). Le previsioni 2014 indicano un trend positivo, anche nel numero di operatori nel mercato. Alessandro Marrarosa, Presidente di NetComm Suisse:
Se osserviamo lo scenario di riferimento, gli abitanti della Svizzera sono poco meno di 8 milioni, ma 6,3 milioni utilizzano Internet e più di 5 milioni sono gli e-shopper. Le vendite online sono cresciute (anno/anno) del 15,5% nel 2012 e del 12,1% nel 2013: il fatturato 2013 dell’e-commerce è stato pari a 10,2 miliardi di euro, di cui circa il 40% è spalmato sui prodotti e il 60% sui servizi. La spesa media per ogni singolo e-shopper è stata nel 2012 di 1.750 euro, mentre nel 2010 il valore medio per scontrino elettronico emesso era di 109 franchi, diventati 124,5 nel 2012.