Le mete più desiderabili

di Chiara Basciano

17 Settembre 2014 11:00

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A quali paesi guardano i lavoratori? L'Italia resta il "bel paese" o induce alla fuga?

Sarà perché l’italiano medio è mammone o perché il nostro paese rimane pur sempre “il bel paese“, ma la voglia di cercare lavoro all’estero non riguarda molti italiani.

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Secondo la ricerca effettuata dall’Osservatorio sul Lavoro di Indeed infatti gli italiani cercano ancora lavoro entro i confini nazionali e solo il 5,9% si rivolge all’estero. Inoltre l’Italia risulta al nono posto come meta desiderabile per chi cerca lavoro nel mondo, mentre paesi più ricchi e quindi capaci di offrire di più, come Germania, Olanda e Australia si piazzano dopo il nostro paese.

La provenienza del lavoratore che guarda all’Italia è in primis Stati Uniti, seguiti da Regno Unito e Germania. Però per tutti i lavoratori i paesi considerati migliori per andarci a lavorare sono Stati Uniti, Regno Unito e Canada.

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Anche per i pochi italiani che guardano gli annunci esteri le mete considerate più appetibili sono Stati Uniti e Regno Unito, seguiti però dalla Svizzera, da poco uscita sui giornali come zona particolarmente accogliente per i giovani lavoratori.

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Secondo la dott.ssa Tara M. Sinclair, Economista ad Indeed e professore associato di economia e affari internazionali alla George Washington University «Questa ricerca è affascinante proprio perchè focalizza il suo sguardo sui trend globali della ricerca di lavoro. Il movimento di una forza lavoro globale può aiutare le economie ad affrontare le fluttuazioni del tasso di disoccupazione, distribuendo i lavoratori qualificati, lì dove necessario. Questa ricerca migliora la nostra comprensione su ciò che già sapevamo della mobilità del lavoro, aiutando i datori di lavoro a rivolgersi a quelle porzioni di forza lavoro globale che sono più rilevanti per la loro ricerca di talenti».