![logo PMI+](https://www.pmi.it/app/themes/pmi-2018/dist/images/pmi+/pmiplus-logo-big-white.png)
![logo PMI+](https://www.pmi.it/app/themes/pmi-2018/dist/images/pmi+/pmiplus-logo-big-white.png)
In Italia il numero di evasori fiscali è tale da giustificare le varie misure restrittive adottate dal Governo per contrastare il fenomeno, ma non solo: sono in aumento, infatti, i cittadini privati che denunciano spontaneamente chi non versa le tasse.
=> Scopri come sarà il nuovo 730 precompilato
Segnalazioni che arrivano prevalentemente online e che corrispondono a uno “scoperto” di oltre 165 milioni di euro, stando a quanto dichiara l’indagine condotta dal sito evasori.info (i dati sono stati rielaborati da Adnkronos).
Informazioni che consentono anche di tracciare il profilo degli “evasori tipo“, identificando le categorie professionali e imprenditoriali che non pagano i tributi.
Secondo la graduatoria, sono gli studi legali, così come gli avvocati e i notai a evadere maggiormente il fisco (35,8%), seguiti da medici e dentisti (7,4%).
=> Scopri chi è l’evasore tipo
Al terzo e quarto posto figurano rispettivamente i ristoranti (5,9%) e i bar (5,2%), mentre in quinta e sesta posizione troviamo le attività immobiliari (5,6%) e i servizi alla persona (servizi alla persona 5,2%).