I tratti distintivi del cattivo dirigente

di Floriana Giambarresi

17 Novembre 2014 16:00

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Siete un cattivo dirigente? Com'è possibile capirlo? Ecco di seguito i tratti distintivi dei cosiddetti bad boss.

Cosa vi rende un cattivo dirigente? Ci sono dei tratti distintivi che caratterizzano questo tipo di manager, caratteristiche che dovrebbero far capire quando non si è ideali per stare al comando di un’impresa. Ecco quali.

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Mancanza di empatia: non è considerata una capacità di leadership, ma è un indicatore chiave di un cattivo leader. Se chi dirige non riesce a mettersi nei panni degli altri e vedere le cose sotto una prospettiva diversa, non sarà mai un vero leader.

Paura del cambiamento: certo, è spaventoso per tutti, soprattutto quando riguarda molti soldi oppure coinvolge i posti di lavoro dei dipendenti. Ma i manager che non sanno abbracciare il cambiamento non sono dei buoni dirigenti.

Si è troppo disposti al compromesso? La capacità di trovare una situazione win-win è ideale per tutto, ma chi è troppo veloce ad accettare un compromesso non abbastanza vantaggioso per la propria impresa non sa fare il leader. Un altro errore comune è quello di essere troppo prepotenti, infatti comandare solamente non vi farà arrivare da nessuna parte. I veri leader hanno dipendenti che vogliono lavorare con loro.

Poi, un dirigente scarso nel giudicare le persone non si circonderà mai di collaboratori che lo aiuteranno a crescere. Infine, occhio a chi manca di umiltà: non si può fare tutto e non si può credere di essere gli unici a saper lavorare bene, altrimenti fallirete.

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