Se per gli aspiranti nuovi assunti che si recano a un colloquio di lavoro la scelta dell’abbigliamento (e dei colori) da indossare assume un’importanza notevole per fare una buona prima impressione, anche per i recruiters rappresenta una ricca fonte di informazioni sul candidato e la sua personalità.
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Secondo la maggior parte dei responsabili della selezione del personale, i colori più adatti per affrontare un colloquio sono i classici blu e nero, tuttavia alcune doti fuori dal comune sono spesso associate a tonalità più accese. Qui di seguito un breve prontuario in tema di “psicologia del colore“.
Nero: leadership
Il nero comunica doti da leader ma anche raffinatezza ed esclusività.
Blu: lavoro di squadra
Il blu comunica sicurezza e affidabilità, ma anche notevoli abilità nel lavorare in gruppo.AP
Grigio: autonomia
Il grigio comunica indipendenza, autonomia e capacità di gestirsi da soli.
Bianco: organizzazione
Il bianco e i beige sono colori che trasmettono notevoli capacità organizzative, ma anche consapevolezza delle proprie capacità.
Marrone: affidabilità
È un colore terroso che comunica sicurezza e affidabilità.
Rosso: passione
Il rosso trasmette passione anche in ambito professionale, perciò chi lo indossa durante un colloquio di lavoro desidera impressionare e persuadere i suoi interlocutori. Lo stesso colore, inoltre, è indice di coraggio, entusiasmo ed energia.
Verde, giallo, arancione e viola: creatività
I colori più forti comunicano il desiderio dia attirare l’attenzione, tuttavia sono spesso associati a grandi capacità creative.
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