Come si comportano i manager IT sul lavoro? Almeno per quanto riguarda il Regno Unito, i leader tecnologici assumono comportamenti troppo autoritari e burocratici tali da agire negativamente sul morale dei dipendenti, sulla produttività e spesso anche sulla salute.
A rivelarlo è l’indagine Quality of Working Life, condotta e pubblicata da Chartered Management Institute, per analizzare il livello della qualità sul posto di lavoro.
In particolare, nelle imprese IT di Sua Maestà, i manager adottano un atteggiamento troppo reattivo nel 45% dei casi, eccessivamente burocratico il 38% delle volte e autoritario nel 24% dei casi.
Si tratta di comportamenti che negli ultimi tempi stanno dilagando nel settore IT: dal 2004, infatti, sia l’atteggiamento burocratico che quello reattivo sono cresciuti del 6%, mentre quello autoritario del 5%.
Lo studio ha messo in evidenza, inoltre, che il malessere dei dipendenti cresce anche in base al grado di innovazione e al livello di fiducia. Infatti, secondo un intervistato su dieci, le assenze aumentano nelle aziende maggiormente innovative, mentre per il 45% il tasso di assenteismo cresce nel caso in cui i datori di lavorano dimostrano di aver poca fiducia nei propri dipendenti.
E in Italia cosa succede? Al momento nessuno studio è stato pubblicato a riguardo.