Dipendenti statali e lavoratori attivi nelle aziende private a confronto in materia di assenze per malattia: quale categoria “perde” il maggior numero di giorni di lavoro ogni anno?
A snocciolare un po’ di cifre è la Cgia di Mestre, che tirando le somme sottolinea come il settore pubblico superi il privato per numero di giorni di media annuali (18 contro 16,7 nel 2012), tuttavia il numero di eventi per ciascun lavoratore è superiore proprio in questo settore.
Se ciascun dipendente, nell’anno di riferimento, si è assentato da lavoro in media 17,71 giorni, ammontano a 106 milioni i giorni di lavoro andati in fumo a causa dei malanni certificati dai lavoratori. Secondo la Cgia, inoltre, il 30% dei certificati è stata presentata di lunedì.
Osservando i dati a livello regionale, la Calabria vanta il “primato” per numero di lavoratori a casa per malattia, seguita dalla Sicilia, dalla Campania e dalla Puglia. Al contrario, le Regioni del Nord Est sembrano mostrare una salute meno cagionevole.
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Le assenze per malattia, infine, aumentano in modo direttamente proporzionale all’età dei lavoratori: 13,2 giorni per gli under 29, 14,9 per la fascia di età compresa tra i 30 e i 39 anni, 27,4 per gli over 60.