Ccnl industria: licenzare i dirigenti costerà meno

di Francesca Vinciarelli

15 Gennaio 2015 15:00

logo PMI+ logo PMI+
Licenziare i dirigenti costerà meno: è una delle novità del nuovo contratto collettivo del settore industriali in vigore fino al 2018.

Al termine di un lungo periodo di trattative è stavo raggiunto l’accordo da Confindustria e Federmanager, dopo che l’Associazione degli industriali aveva disdetto il contratto collettivo nazionale, degli accordi collegati per evitare il rinnovo automatico.

=> Jobs Act: licenziare conviene?

Tra i vari punti della trattativa analizziamo due punti interessanti riguardanti l’indennità:

  1. l’indennità supplementare, penale contrattuale dovuta dall’azienda in caso di licenziamento ingiustificato del dirigente;
  2. l’indennità sostitutiva del preavviso, a eccezione dell’ipotesi della giusta causa.

Entrambe sono state ridotte, soprattutto per quanto riguarda i dirigenti con poca anzianità in azienda.

Inoltre, in caso di licenziamento ingiustificato, le nuove indennità sono crescenti al crescere dell’anzianità aziendale: fino a 2 anni di anzianità, 2 mensilità pari al corrispettivo del preavviso;

  • oltre 2 e fino a 6 anni di anzianità, da 4 a 8 mensilità pari al corrispettivo del preavviso;
  • oltre 6 e fino a 10 anni di anzianità, da 8 a 12 mensilità pari al corrispettivo del preavviso;
  • oltre 10 e fino a 15 anni di anzianità, da 12 a 18 mensilità pari al corrispettivo del preavviso;
  • oltre 15 anni di anzianità, da 18 a 24 mensilità pari al corrispettivo del preavviso.

Inoltre, è stata eliminata la maggiorazione dell’indennità in caso di licenziamento ingiustificato del dirigente di età compresa tra 50 e 59 anni. Le novità sono previste dall’art. 19 del Ccnl.

 

=> Jobs Act: reintegro solo per licenziamenti disciplinari

In caso di licenziamento collettivo dei diregenti, precisa l’accordo di rinnovo, la nuova disposizione non viene applicata al fine di evitare la duplicazione dei risarcimenti. In merito ricordiamo che nella Legge europea n. 161/2014 (dal 25 novembre) ha equiparato i dirigenti agli altri lavoratori prevedendo, dunque, che siano inseriti nella procedura di licenziamento collettivo con diritto ad avere le indennità risarcitorie previste per gli altri lavoratori, in caso di violazione della procedura (da 12 a 24 mensilità).

Inoltre l’indennità sostitutiva di preavviso per i dirigenti con un’anzianità aziendale non elevata è stata ridefinita nel nuovo art. 23 del Ccnl con:

  • 6 mesi di preavviso ai dirigenti fino a 6 anni di anzianità;
  • 8 mesi di preavviso ai dirigenti fino a 10 anni di anzianità;
  • 10 mesi di preavviso ai dirigenti fino a 15 anni di anzianità;
  • 12 mesi di preavviso ai dirigenti oltre 15 anni di anzianità.

Si ricorda che, nella versione previgente, un dirigente con un’anzianità fino a 2 anni aveva diritto a 8 mesi di preavviso e a un ulteriore mezzo mese per ogni successivo anno di anzianità fino a un massimo di 12 mesi.