Il piano anti-corruzione firmato dall’assessore alla Legalità e alla Trasparenza, Alfonso Sabella, è stato approvato dalla Giunta capitolina.
Il piano anti-corruzione prevede la rotazione non solo dei dirigenti, ma anche dei funzionari e dei dipendenti capitolini, il personale di categoria D ruoterà dopo 5 anni, ma all’interno della medesima struttura; quelli di categoria C non potranno invece restare per più di 10 anni nello stesso posto. Nello specifico del piano si osserva che la rotazione del personale “in servizio nei settori che gestiscono attività particolarmente esposte b rischio (di corruzione)” è considerata fra le più efficaci. Perciò i dirigenti apicali e sub-apicali che alla data di approvazione del piano hanno maturato 3 anni nel medesimo incarico non potranno essere prorogati verranno trasferiti in un’area completamente diversa. Mentre chi ha già accumulato 5 anni verrà spostato entro il 2015.
=>La consapevolezza della corruzione
Inoltre le nuovo regole contro la corruzione, prevedono anche la possibilità dei dipendenti capitolini di denunciare i colleghi di eventuali irregolarità, già previsto dalla legge, ma i vertici del Campidoglio intendono intensificare.
La denuncia può essere fatta restando tutto in anonimato, alla magistratura,al proprio superiore, al responsabile comunale anti-corruzione oppure direttamente all’Autorità presieduta da Raffaele Cantone.
L’oggetto della denuncia non saranno soltanto i reati “ma anche altre condotte che vengono considerate rilevanti in quanto riguardano comportamenti, rischi o irregolarità a danno dell’interesse pubblico, di cui il dipendente sia venuto a conoscenza durante lo svolgimento delle proprie mansioni”.