Manager HR e dipendenti sempre più distanti

di Teresa Barone

13 Febbraio 2015 09:00

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Responsabili delle risorse umane e lavoratori dipendenti: divergenze di opinioni e di vedute messe nero su bianco da Adp Research Institute.

Retribuzioni, benefit, equilibrio tra lavoro e vita privata: responsabili delle risorse umane e forza lavoro hanno idee molto diverse su questi e altri argomenti, tanto da segnare in divario di vedute molto ampio.

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Lo si evince dal report realizzato da Adp Research Institute (“Human Capital Management‘s Disconnect: A Global Snapshot”), uno studio condotto a livello internazionale che segnala come più che un allineamento tra i due “poli” vi sia una crescenza divergenza di opinioni e valutazioni.

Per quanto riguarda la stessa immagine del management, sono i dipendenti a considerarla negativamente, ma anche in tema di stipendi e benefit i punti di vista differenti non mancano: li ritengono adeguati il 38% dei lavoratori europei, contro il 45% delle divisioni HR.

I dipendenti giudicano negativamente alcune funzioni svolte dai manager, specialmente se inerenti la gestione del personale e dei talenti, ritenendo non sufficienti le opportunità di crescita professionale e l’offerta formativa, così come il supporto del management.

Una generale insoddisfazione che rischia di allontanare i dipendenti dalle aziende: secondo la ricerca, i responsabili HR possono prevedere le dimissioni dei talenti più qualificati prestando attenzione ad alcuni fattori, tra i quali  l’inadeguatezza delle opportunità di avanzamento di carriera offerte dall’azienda e un giudizio negativo espresso dalla forza lavoro in merito alle strategie di gestione del personale.