La gestione del rischio è un aspetto fondamentale che sarebbe da prendere in considerazione per qualsiasi tipo di progetto. Molto volte aver preparato un efficace piano di gestione del rischio evita di far diventare piccoli problemi delle grandi emergenze. Esistono diversi tipi di gestione del rischio e diversi utilizzi, che comprendono la stabilità del credito, la determinazione della lunghezza di una garanzia e il calcolo delle tariffe di un’assicurazione.
=> Risk manager, metà delle aziende italiane sono senza
Per prima cosa, viene definita e pianificata l’impostazione ed i criteri con cui verranno gestiti i rischi per un determinato progetto. Inoltre la gestione del rischio deve fare riferimento anche a quegli eventi valutabili già in fase di avvio. Deve poi essere valutato l’impatto di ciascun rischio in base ad una scala di fattori come le prestazioni, i tempi, i costi, la qualità, la reputazione, le persone, ecc. in base poi alle probabilità e all’impatto deve essere assegnato un livello di priorità a ciascun rischio.
La pianificazione della gestione del rischio deve sopratutto definire una strategia di risposta per ciascun rischio, nonché le azioni e le risorse necessarie per ridurre l’impatto.
Per la pianificazione della gestione del rischio bisogna quindi:
- evitare che il problema accada, con misure in grado di eliminare ogni impatto;
- contenere il rischio, individuando gli interventi necessari per ridurre la probabilità o l’impatto qualora si verificasse;
- trasferire il rischio ad un terzo, condividerlo con chi ha maggiori competenze per affrontarlo;
- pianificare delle azioni e delle risorse per risolvere il possibile rischio;
- monitorare continuamente i possibili rischi.