Più trasparenza nelle retribuzioni

di Chiara Basciano

17 Febbraio 2015 12:00

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Trasparenza, più donne e maggiore sostenibilità delle performance nel tempo: come cambiano le retribuzioni dei vertici

Torna come ogni anno Executive Compensation, l’analisi delle retribuzioni dei manager appartenenti ai vertici aziendali effettuata da OD&M Consulting – società di consulenza appartenente a Gi Group.

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In generale si notano delle macrotendenze riguardanti le aziende analizzate – 140 delle 237 quotate alla Borsa Italiana – che possono essere considerate trainanti anche per le altre. Prima di tutto si è notata una maggiore trasparenza, dovuta ad una maggiore indipendenza del Comitato per la Remunerazione, ad un distribuzione più equa della ricchezza e ad una maggiore evidenza nei pacchetti delle clausole accessorie.

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Si nota inoltre una maggiore sostenibilità della performance nel tempo, nel dettaglio per Amministratori Delegati, Direttori Generali e altri Dirigenti con responsabilità strategiche l’85% delle aziende prevede un piano di incentivazione di breve periodo e di queste il 73% ha un piano di incentivazione di medio- lungo periodo. A seconda delle figure si notano però delle differenze dovute soprattutto alle parti variabili, infatti le remunerazioni dell’Amministratore Delegato sono scese del -4,3% e del Presidente CdA del -10,4%. Al contrario aumentano quelle del Direttore Generale e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche del 10% mentre rimangono stabili gli Amministratori non Esecutivi.

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Si riscontra un utilizzo minore dell’equity, infatti si conferma l’importanza dei piani di incentivazione di medio-lungo periodo nei pacchetti remunerativi delle figure di vertice e si assottiglia la differenza tra le retribuzioni dei neolaureati e AD. Infine cresce notevolmente la presenza delle donne nei CdA, anche se con cariche non esecutive, si è infatti passati da un donna ogni 18 uomini del 2009 ad una donna ogni cinque uomini.