Anche per il 2015 è stata confermata la Giornata del Lavoro Agile, promossa dal Comune di Milano e in programma per il 25 marzo: il fine è quello di valorizzare il lavoro da casa e sensibilizzare sui vantaggi, anche economici, che questa modalità di smart work può portare alle aziende e ai dipendenti.
=> La prima Giornata del Lavoro Agile
Dopo il successo della prima edizione, Palazzo Marino ha deciso di rinnovare l’iniziativa che sta conquistando già numerose adesioni (a oggi sono 42 le aziende aderenti), attirando anche l’attenzione di altre amministrazioni comunali della penisola. Come si legge sui portale del Comune di Milano:
«Il lavoro agile non richiede una postazione fissa in ufficio; consente di svolgere i propri compiti ovunque, da casa, dal bar, dal parco, dalla palestra o da una postazione in co-working. È una modalità che soddisfa chi lavora e rende le imprese più competitive.»
A illustrare i dati dell’edizione 2014 è Chiara Bisconti, Assessore al Benessere, Tempo Libero e Qualità della Vita:
«Il grande successo dell’anno scorso ha creato molto interesse. Nel 2014 chi ha partecipato alla prima giornata del lavoro agile ha guadagnato in media due ore di tempo libero, sottratto agli spostamenti casa-ufficio, e i dati ci dicono che la produttività di chi ha aderito è cresciuta in media del 70 per cento.»
Possono aderire le aziende private, gli studi professionali e gli enti pubblici che vogliono sperimentare modalità di “lavoro agile” ai lavoratori, oppure che hanno già promosso iniziative con la medesima finalità.
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I benefici non mancano, sia per i lavoratori che guadagnano tempo libero e meno stress, sia per i datori di lavoro che possono contare su risorse motivate, soddisfatte e produttive. Innumerevoli, inoltre, sono i vantaggi dal punto di vista ambientale.