Le scuse dei dipendenti

di Francesca Vinciarelli

17 Febbraio 2015 14:00

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Quando i dipendenti non riescono a completare il lavoro trovano subito molteplici scuse, molte volte però il ritardo si sarebbero potuto evitare.

Quando i dipendenti non riescono a portare a termine il loro lavoro, le scuse che usano per deviare il problema sono varie.

=> Gli errori di cui non ti rendi conto

Eccone alcune:

  • non ho capito il lavoro, la mancanza di comprensione del dipendente ha creato un ritardo, un problema come questo deve essere portato alla luce subito, non una settimana più tardi, quando un termine è stato perso;
  • il termine non è stato possibile, comprensibile che alcune volte non si porti a termine un lavoro ma anche in questo caso è necessario saperlo in anticipo, cioè mentre l’attività è in corso e c’è ancora tempo per riassegnare, aggiungere qualcun altro per l’attività o prendere qualche altro tipo di azioni correttive al fine di ridurre l’impatto sul progetto;
  • io non stavo cooperazione, quando un dipendenti non capisce ciò che gli è stato assegnato o l’importanza del progetto da eseguire. Come nei casi precedenti la regola più importante è far capire il problema prima del termine di qualsiasi tipo di lavoro. 
In conclusione, le scuse che vengono utilizzate dai dipendenti, possono essere anche vere e fondate ma la regola numero uno è il tempismo. Possono capitare problematiche che rendono difficile la conclusione di un progetto, ma quando riguarda affari, la redditività o conseguenze che colpiscono i clienti, la questione deve essere valutata il prima possibile, per riuscire a prevenire tutte le problematiche, che si creano quando non viene rispettata la scadenza di un progetto.