Assunzione: competenze VS personalità

di Teresa Barone

13 Marzo 2015 10:00

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Cosa conta di più nel processo di assunzione?

Quali sono le qualità dei candidati che maggiormente influiscono sul processo di assunzione? Sembra che per gli esperti nel settore delle risorse umane una selezione realmente efficace debba basarsi su un principio base: le competenze tecniche possono essere insegnate, il carattere non può essere plasmato.

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Nel corso di un colloquio di lavoro, infatti, si dovrebbe tentare di far emergere la personalità del candidato valutandone motivazione, passione, entusiasmo, senso di responsabilità e flessibilità: se la nuova risorsa ha numerose conoscenze ma poco senso del dovere, ad esempio, il rischio di fallimento è molto elevato (valutazioni negative, sanzioni disciplinari e perfino il licenziamento sono dietro l’angolo).

C’è chi afferma, inoltre, che per condurre con successo un processo di assunzione è fondamentale cercare talenti che presentino i medesimi tratti della personalità dei top manager che guidano l’azienda, e che riflettano lo stile di comunicazione del personale dirigente.

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Una strategia probabilmente efficace ma spesso contestata a causa dei possibili risvolti discriminatori: agendo in questo modo, infatti, si rischia di creare un deficit di diversità in azienda, limitandone la stessa competitività sul mercato.