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L’Italia è indietro su tutti gli aspetti legati al welfare aziendale dalla flessibilità e la produttività del lavoro alla conciliazione famiglia lavoro. Per migliorare questa situazione potrebbero essere un ottimo alleato il BES, benessere equo e sostenibile. Il Bes è la misurazione del progresso e della felicità della società aziendale.
=> Welfare privato: a che punto siamo?
Questa valutazione potrebbe aiutare il benessere dell’aziende iniziando a valutare i dirigenti per la concessione dei bonus non solo in base a obiettivi di produttività, ma anche a indicatori di sostenibilità sociale e ambientale nonché gestione degli scarti di produzione, emissione di CO2, conciliazione casa-lavoro dei dipendenti, rispetto dei diritti umani nei rapporti con i subfornitori, qualità dei prodotti testimoniata dall’assenza di controversie con i consumatori. Tutto ciò porterebbe dei grandi miglioramenti all’interno dell’aziende, questo perché migliorare tutti quegli aspetti legati al welfare aziendale, aumenterebbe la produttività e la motivazione e la produttività dei dipendenti.
=> Welfare aziendale e disparità regionali
Il passaggio essenziale è quello di cambiare la misurazione dello stato di salute delle aziende che non deve essere incentrata soltanto sugli scambi monetari, ma valutare anche tutti quei benefici sociali e aziendali.