Inglese per export manager

di Chiara Basciano

5 Maggio 2015 11:00

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Consigli utili e una guida per valorizzare il made in Italy all?estero

Presentando la guida al business english dedicata agli export manager EF Englishtown riserva una serie di consigli utili per muoversi sul mercato internazionale. Considerata l’importanza di una comunicazione fluente riuscire a conoscere i termini giusti diventa un must.

=> Scopri perché l’inglese è essenziale

Per questo sul blog di EF vengono messe in evidenza alcune espressioni tipiche del mondo dell’export. A cominciare da “ballpark figure” vale a dire “un’approssimazione”, espressione utilizzata soprattutto quando si vuole conoscere il costo approssimativo di un certo affare.

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Con “bottom line” si intende una conclusione o una sintesi di una discussione, oppure ci si può riferire ai ricavi di un’azienda.

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“In black and white” corrisponde proprio al nostro “nero su bianco”, anche metaforicamente, infatti si utilizza quando si richiede una scelta chiara, che non crea confusione. Con “blow a deal” invece non si andrà lontano, infatti “blew a business deal” con un cliente, significa che non firmerete il vostro contratto. La guida fornita agli export manager “Avere successo nei mercati internazionali” si sviluppa in più parti. Nel dettaglio: Introduzione – l’inglese, la lingua professionale internazionale; Questione di fluency – perché la fluency è importante; Biglietto da visita – come presentare la tua società; Vendere oltre confine – come commercializzare al meglio il tuo prodotto all’estero; Keywords – parole e frasi chiave in inglese per Export Business; Facciamo due chiacchiere – esempi di conversazione per Export Business; Il momento del lancio – come scrivere una proposta eccezionale; Veniamo al dunque – come leggere un contratto; Glossary  – comprendere il gergo professionale