Più donne nei CdA: convegno in Piemonte

di Teresa Barone

13 Maggio 2015 09:00

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Il punto sulla presenza femminile nei CdA delle aziende quotate e partecipante in Piemonte.

Favorire una maggiore presenza femminile nei CdA e fare in modo che la Governance sia condivisa e non basata su principi discriminatori.

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Questo è l’obiettivo del Governo e della legge del 2012 che ha imposto percentuali precise per la rappresentanza rosa nei Consigli di Amministrazione delle società quotate e partecipate statali, ribadito dalla vicepresidente del Senato Valeria Fedeli nel corso del convegno (tenutosi a Torino l’8 maggio) che ha reso noti gli esiti del Tavolo di Lavoro promosso in Piemonte nell’ambito del progetto di Azione Positiva “Più donne per i C.d.A. e le posizioni apicali”.

Le cifre che scaturiscono dall’iniziativa sono incoraggianti: la banca dati regionale raccoglie infatti 136 Curriculum Vitae delle donne manager in possesso dei requisiti richiesti per ottenere ruoli apicali nelle aziende, prevalentemente di età compresa tra i 51 e i 60 anni, laureate in materie economiche e spesso professioniste nel ramo del Project Management.

Più in generale, con l’introduzione della normativa sulle quote rosa il numero delle donne ai vertici delle aziende quotate ha subito notevoli incrementi, passando dal 7,4% alla fine del 2011 al 17% nel 2013. A fare leva sul cambiamento sono anche le sanzioni previste in caso di mancata applicazione della legge, tuttavia il Dipartimento delle Pari Opportunità sottolinea le difficoltà nel superare stereotipi d genere e falsi miti sulla dirigenza femminile.

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