Come soddisfare le esigenze dei lavoratori più giovani e far emergere il loro potenziale? La risposta di Dell è un tablet PC, il primo nella storia della società texana.
La Generazione Y è entrata nel mondo del lavoro: questo vuol dire che le nuove leve che stanno entrando nelle aziende di tutto il mondo portano conoscenze specifiche e richiedono strumenti altrettanto specifici.
Abbiamo parlato diverse volte di come le imprese si stiano preparando ad accogliere i lavoratori ventenni, profondamente socializzati all’uso di internet e delle nuove tecnologie: largo ai corporate blog, ai social network aziendali, ai wiki e in generale agli strumenti del Web 2.0.
Lo stesso discorso vale anche per la componente hardware. Almeno così la pensa Dell, che ha presentato il Latitude XT, entrando per la prima volta nel segmento dei tablet PC. Le caratteristiche che secondo Dell dovrebbero attrarre la Generazione Y sono da ricercarsi anzitutto nell’interfaccia che, oltre alla classica combinazione mouse/tastiera, è dotata di un touch screen.
Del resto i tablet PC non sono certo una novità ma, stando ai portavoce di Dell, soltanto ora è giunto il momento propizio per il loro boom in ambito business. Lavoratori cresciuti con smartphone e lettori mp3, tecnologie come il touch screen che si sono affinate notevolmente e un sistema operativo come Vista, molto più adatto per questo tipo di dispositivi rispetto a Windows Xp.
I dati sembrano confermare le parole di Dell: lo scorso anno sono stati venduti 1,5 milioni di tablet PC in tutto il mondo, ben il 56% in più rispetto al 2005. «La chiamiamo iper-segmentazione», commenta Margaret Franco, direttore marketing di Dell: «le aziende adotteranno diverse tipologie di notebook per i diverse tipologie di lavoratori».
Il Latitude XT pesa 2 kg ed è dotato di display da 12″. Il processore Intel Core 2 da 1,06 GHz e l’hard disk da 40 GB completano la dotazione hardware, mentre il prezzo previsto è di 2.500 dollari.