Tutto sul TFR

di Francesca Vinciarelli

23 Giugno 2015 15:00

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Il trattamento di fine rapporto, tutto quello che bisogna sapere.
Il trattamento di fine rapporto è un indennità che viene versata al lavoratore quando termina un lavoro subordinato.
Il tfr è un’indennità, regolata dall’articolo 2120 del Codice Civile, hanno diritto di ricevere la somma prevista tutti i lavoratori subordinati per qualsiasi causa sia terminato il rapporto di lavoro, nonché licenziamento, dimissioni, pensionamento, ecc. Il TFR non è previsto per le collaborazioni coordinate e continuative e per i rapporti di lavoro autonomo.
=> TFR per i dirigenti di aziende industriali
La somma del TFR si calcola sommando una quota pari allo stipendio annuo diviso 13,5 e proporzionalmente ridotta per le frazioni di anno alla quale va aggiunta a montante la rivalutazione dell’importo accantonato l’anno precedente.
Il TFR viene annualmente rivalutato in base al 75% dell’ indice dei prezzi al consumo aumentato di una quota fissa pari all’ 1,5% annuo. La somma viene poi pagata dal datore di lavoro al termine del rapporto di lavoro.
=> TFR in busta paga: e la previdenza? 
Il datore di lavoro può pagare il tfr in diverse modalità:
  • unico importo se l’ammontare complessivo lordo è pari o inferiore a 50.000 euro; 
  • due importi se l’ammontare complessivo lordo è superiore a 50.000 euro ma inferiore a 100.000 euro. 
  • in tre importi se l’ammontare complessivo lordo è uguale o superiore a 100.000 euro.