Più sicurezza sul lavoro per potenziare il business

di Teresa Barone

25 Giugno 2015 08:00

logo PMI+ logo PMI+
Infortuni e malattie professionali riducono il PIL e limitano lo sviluppo del business aziendale.

Quanto pesano sul PIL gli infortuni e le malattie sul lavoro? Ad andarsene è il 3% del Prodotto Interno Lordo nazionale, un prezzo alto da pagare per le aziende e per l’economia italiana, secondo quanto stimato dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro.

=> Stress da lavoro prima causa di malattia nel 2020

A livello mondiale, invece, incidenti lavorativi e malattie professionali costano ogni anno il 4% del PIL mondiale, pari a 1.251.353 milioni di dollari. Nella sola penisola, invece, nel corso del 2013 sono stati segnalati più di 690mila infortuni e circa 51900 patologie professionali (dati INAIL).

Per capire meglio le possibili ripercussioni per le aziende, derivanti da una carente attenzione alla sicurezza sul lavoro, Ambiente Lavoro promuove il 16mo Salone della Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro che si terrà a Bologna dal 14 al 16 ottobre 2015.

Durante il seminario “I costi della non sicurezza”, organizzato da Inail, si parlerà di come le malattie e gli infortuni sul lavoro possano incidere negativamente sul business, e di come strategie efficaci per favorire una maggiore sicurezza per i dipendenti possano invece favorirne lo sviluppo. Come afferma Marilena Pavarelli, Project Manager di Ambiente Lavoro:

«Nonostante il trend positivo degli ultimi anni, con un calo di circa il 7% degli infortuni denunciati nel 2013 rispetto al 2012 e degli incidenti mortali diminuiti del 17% rispetto all’anno precedente la cultura della sicurezza va sostenuta e favorita anche attraverso analisi economiche che rendano evidenti i benefici derivanti dagli investimenti in questo senso. L’OHSA stima che ogni euro investito in sicurezza generi un ritorno economico di 2,2 euro. Se non dovessero bastare le motivazioni etiche a giustificare l’affermarsi fra lavoratori ed imprenditori di una reale sensibilità verso il tema sicurezza, i dati economici saranno in grado di convincere anche i più scettici.»

=> Leggi perché lo stress è la prima causa di assenteismo