1.180 miliardi di dollari nel corso del 2014, questo il valore per quanto riguarda la spesa mondiale per i viaggi d’affari. Nel dettaglio il 27%, circa 320 miliardi, sono stati spesi per i pernottamenti in hotel.
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I dati provengono dallo studio condotto da Global Business Travel Association e su di questo si è basata la HRS Corporate per analizzare il comparto dei viaggi d’affari in generale, puntando l’attenzione sulla riduzione dei costi dei pernottamenti in caso di utilizzo di intermediari specializzati. Nel dettaglio un portafoglio ottimizzato di hotel porta in media a una riduzione dei costi annui di circa il 9%, di questi il 6,8% è rappresentato dai costi diretti e il 2,2% da quelli indiretti.
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Come causa di maggior spreco vengono indicati l’aumento delle tariffe degli hotel (48%) e gli opposti interessi interni (46%), senza contare il dispendio di tempo e risorse e l’elevata frammentazione dei diversi mercati alberghieri regionali, che pesano enormemente sull’organizzazione generale in termini di stress.
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HRS Corporate indica come soluzione l’outsourcing, utilizzata però solo dal 14% delle aziende intervistate. Il 71% invece ancora negozia le proprie tariffe alberghiere e il 14% utilizza uno strumento di supporto.
