Ricominciare a 50 anni

di Francesca Vinciarelli

4 Settembre 2015 13:00

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Se si viene licenziati a cinquantanni può essere difficile ricominciare, ecco allora le regole fondamentali per non cadere nella depressione.

La crisi ha colpito ogni ambito lavorativo e con la disoccupazione sempre in aumento, perdere il posto di lavoro può essere un momento davvero duro. Ma se il licenziato non è un giovane ma un cinquantenne cosa succede? in entrambi casi è un evento difficile da superare sopratutto in questo periodo, ma per un over 50 la situazione è ancora più difficile, sopratutto perché reinventarsi e ricominciare è più stressante e difficile.

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Bisogna dire però che in confronto al passato la salita, per ritrovare lavoro a 50 anni è leggermente meno ripida. Oggi si può trovare lavorare anche attraverso il web ed anche tramite i social network, fonti assenti in passato. Per i cinquantenni ci sono molti paesi in cui la loro esperienza viene apprezzata di più, se si fa una breve ricerca in questi siti si capisce che le opportunità maggiori si trovano nei Paesi extraeuropei.

La regola principale è quella di non abbattersi e di non perdere tempo, lo stress e la depressione potrebbero prendere il sopravvento e peggiorare la situazione. 

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Bisogna ricordare di rimanere attivi e sempre in contatto con il mondo del lavoro, ciò può essere fatto anche attraverso dei corsi per aggiornarsi. Infine si deve e si può anche valutare la possibilità di reinventarsi, al giorno d’oggi non è impossibile ricominciare a 50 anni. L’importante è essere determinati e costanti, scegliere un attività o un nuovo lavoro solo per farlo, porta le stesse conseguenze di non averlo.